Il fremito lungo i tuoi fianchi

Il fremito lungo i tuoi fianchi

di Iannozzi Giuseppe

Foto di Junior Moran su Unsplash

Foto di Junior Moran su Unsplash

Molte città hanno sentito il peso del mio passo
Molte donne il mio sguardo l’hanno sfiorato
e tra la folla, in mercati di follie, l’hanno perso

Molte vergogne e verità ho dilapidato
per scrivere epitaffi in forma di poesia,
e non me n’è venuta gioia alcuna
Molte donne mi hanno tirato per la giacca
per avere accesso al mio Piccolo Impero,
e tutte le ho condannate all’oblio

Molte donne, sì, e non si direbbe,
e non credi dica il vero, ma parlo
di un tempo passato e lontano
Una vita fa ero nero più del nero,
amavo sfilare, senza un perché,
penna e spada dalla loro vagina

Oggi amo il fremito lungo i tuoi fianchi,
quel tuo modo unico di stare in ansia
sui tacchi alti; oggi amo una donna
che riscopre la giovinezza,
il batticuore che la fa sentire viva;
oggi amo una donna che attende
che il suo corteggiatore appaia
sulla banchina ferroviaria

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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