Yasunari Kawabata – La casa delle belle addormentate – Traduttore: Mario Teti – Mondadori, oscar moderni

La casa delle belle addormentate

Yasunari Kawabata

Kawabata - La casa delle belle addormentate

“La casa delle belle addormentate” (seguito in questo volume dai romanzi brevi “Uccelli e altri animali” e “Il braccio”) è un raffinato racconto erotico centrato sulle visite del vecchio Eguchi a un inconsueto postribolo in cui gli ospiti possono passare la notte con giovanissime donne addormentate da un narcotico. Il regolamento vieta di svegliarle, esaltando il fascino quasi magico emanato dalle fanciulle, e permette a Eguchi, attraverso una delicata rapsodia di sensazioni e di ricordi, di riappacificarsi con se stesso in un viaggio tra i più misteriosi recessi della psiche, evocati con segni incredibilmente semplici, rarefatti e luminosi.

Yasunari Kawabata, scrittore giapponese e premio Nobel per la letteratura nel 1968, studiò lettere a Tokyo e fu tra i principali promotori della Shinkankakuha («scuola delle nuove sensazioni»), movimento che si proponeva di cogliere la realtà attraverso l’immediatezza delle sensazioni. Dopo una serie di racconti brevi (una costante nella carriera di Kawabata) poi raccolti negli ineffabili Racconti in un palmo di mano, 1924-63) e di saggi critici, che lo segnalarono per la sua posizione di avanguardia, pubblicò nel 1926 La danzatrice di Izu, seguito da altri capolavori come Il paese delle nevi (1937-48) e Mille gru (1949-51). Lo spirito di Kawabata, profondamente lirico e contemplativo, radicato nel buddhismo giapponese, si manifesta attraverso l’allusione, l’atmosfera rarefatta, lo stile limpido e ispirato e la costante evocazione della natura e di presenze femminili – l’adolescente danzatrice di Izu, la geisha Komako e la bellissima e misteriosa Yòko del Paese delle nevi –, figure insieme sublimi e dolorose, emblematiche della sua visione mistica. L’irruzione della civiltà americana in Giappone spinse Kawabata alla ricerca dei valori tradizionali in Il suono della montagna (1949-54). Vennero poi La casa delle belle addormentate (1960-61), opera di leggiadro erotismo, e Koto (1961-62), che ha per protagonista l’antica capitale Kyoto. In seguito Kawabata si dedicò prevalentemente alla saggistica e alla critica letteraria. Dopo aver scoperto di essere affetto dal morbo di Parkison, decise per il suicidio.

Yasunari KawabataLa casa delle belle addormentate – Traduttore: Mario Teti – Mondadori – Collana: Oscar moderni – Pagine: 176 – ISBN: 9788804719571 – € 12,00

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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