Il mio momento catartico – di Iannozzi Giuseppe

Il mio momento catartico

Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - scrittore, giornalista, critico letterario

Pessimisti, ottimisti e realisti

– Tutti i pessimisti finiscono male. E anche gli ottimisti finiscono male, sempre.
– Tu sei come un ebreo, sei dannatamente depresso.
– No, sono solo un realista incallito, lo sono sin dal mio primo vagito.

Gente abituata a non leggere

– Ho una micosi ungueale al pollicione del piede destro, per cui non potrò leggere libri, la mia Dottoressa è stata categorica! Il mio pollice ha bisogno di tanto tantissimo riposo, e per poterglielo assicurare è necessario che spenga la mia mente. Con la salute non si scherza! La mia Dottoressa ha detto che il percorso per guarire sarà cosa lunga, un decorso non inferiore ai sei mesi. Vi terrò aggiornati sullo stato di salute del mio pollice che è parte integrante del mia inclita persona.
Io ce l’ho una buona scusa per non leggere libri, e voi? Voi no. Non venite a dirmi che avete l’emicrania o il solito “mi manca il tempo!”, perché posso solo essere disposto a non credervi.

Il poeta è una fiamma

– Un poeta è una fiamma che si dibatte tra luce e buio. Leonard Cohen è il Poeta.

È un vero editore?

– Editori che ti pubblicano a patto che tu compra almeno 50/100/200 copie del tuo lavoro. Che ovviamente non sarà distribuito né pubblicizzato.
Editori che ti pubblicano e poi però non distribuiscono il libro, perché devono dirti che se vuoi che il tuo romanzo funzioni, tu in qualità di autore ti devi dare da fare e comprarti i tuoi libri stampati e venderli, porta a porta, agli amici.
Editori che pubblicano solo se stessi e un paio di loro amici, che possono promuovere l’editore-autore che tiene una voglia pazzesca di arrivare al premio Strega.
Editori che ti fanno pagare uno due o anche tre occhi della testa per pubblicare e che dicono di essere loro i migliori sulla piazza, gli unici capaci di portare uno sconosciuto alla ribalta.
Editori che sono ben al di sotto di una stampante ad aghi.
Editori che non sono editori. Speriamo che una tempesta li spazzi tutti via.

Momento Catartico

Il momento è catartico
Viviana non vuole scrivere poesie
che parlino di pandemie
Vuol ghermire il momento
cantando O capitano! Mio capitano!”,
seppellendo nella tromba delle scale
tutti quei libri che le ricordano Freud
Tutte quelle parole che le ricordano me

Scende mezzo nuda giù in strada,
innalza la bandiera degl’Increduli,
e il sole di lei stanco
le schiaffeggia ben bene la faccia
con un rosso bello acceso,
quasi sicuramente rubato
dalle immortali pagine di Camus

Se mi ami sottomettiti

Tu dicevi:
“Se mi ami sopravvalutami”
Io cantavo,
con voce stonata cantavo:
“Se mi ami sottomettiti”
Nessuno di noi due cedette,
cedette però il cielo
che su di noi cadde,
lasciandoci addosso
la buia sua impronta
E fu così che ci mandammo
affanculo

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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