La mia RAI – Vito Molinari – Prefazione di Aldo Grasso – a cura di Vincenzo Gueglio – Oltre Edizioni /Gammarò Edizioni

La mia RAI

Vito Molinari

Prefazione di Aldo Grasso

a cura di Vincenzo Gueglio

Oltre Edizioni /Gammarò Edizioni

La mia RAI - Vito Molinari -Gammarò Edizioni

Vito Molinari è il regista che ha diretto la trasmissione inaugurale della televisione italiana, il 3 gennaio del 1954. Basterebbe questo per fare di lui uno dei padri fondatori della nostra televisione, per aver cambiato, da quel fatidico giorno, la nostra vita quotidiana, i nostri destini. […]

Con il suo alto artigianato – che significa saper fare bene le cose, impegnarsi con coscienza professionale, dimostrare sempre uno spiccato senso del gusto –, Molinari ha vissuto l’intera evoluzione della regia televisiva, dalle fasi pionieristiche alle sperimentazioni seriali. E la sua qualità la si apprezza maggiormente oggi in un frangente storico in cui la regia televisiva è praticamente sparita, soffocata dalle rigide regole dei format e dalla sciatteria formale che attraversa quasi tutte le trasmissioni

(dalla presentazione di Aldo Grasso)

Vito Molinari è nato nel 1929 a Sestri Levante, in provincia di Genova. Nel 1953 partecipa al periodo sperimentale della televisione: il 3 gennaio 1954 dirige la trasmissione inaugurale della TV. Da allora è stato regista e spesso coautore di oltre 2000 trasmissioni tv di generi vari. Oltre che in televisione e in radio Molinari è stato attivo in teatro: ha diretto una sessantina di operette, spettacoli di prosa e di rivista in molte città italiane. È stato condirettore con Maner Lualdi del Teatro Sant’Erasmoa Milano. Ha scritto La vita è una barzelletta per Enrico Beruschi. Con lo chansonnier Gian Gilberto Monti ha scritto e diretto spettacoli sulle canzoni satiriche, sui cantautori francesi. Ha scritto un testo sul cinema muto: Il teatro del silenzio per il Piccolo Teatro di Catania; uno sulla vita di Totò: Centodieci e lode, con Angela Luce (per il Teatro Totò di Napoli, 2007); la commedia Meneghino e Moncalvo contro i tiranni.
Ha diretto trecento Cinebox e cinquecento Caroselli (Carosello d’oro per Orologi Longines). Ha diretto collane di dischi di operette per Meazzi (1960); ha realizzato una storia discografica dell’operetta; ha ideato, scritto e diretto la serie di 60 dispense e i CD di Operette, Commedie musicali e Musicals per Fratelli Fabbri; 40 dispense e dvd sui Caroselli per il “Corriere della sera” e “Gazzetta dello sport”. Ha ottenuto i maggiori premi del settore. Ha scritto: TuttoGovi in collaborazione con Mauro Manciotti. (Marietti, 1990); Le mie grandi soubrettesI miei grandi comici (Gremese 2018). Presso Gammarò ha pubblicato La Rita Smeralda, il suo primo volume di racconti (2018), Carosello… e poi tutti a nanna (2019, Paolo Fregoso, genovese (2020); Vite maledette: autobiografie apocrife (2020).

Vincenzo Gueglio (Sestri Levante 1946) ha pubblicato i seguenti romanzi:
Il privilegio di Fernand Gachet, Savona, Sabatelli, 1987 (premio Tigullio 1985 per l’inedito); Dieci toni di grigio, Milano, Greco & Greco, 1993; Mario!, ivi, 1994 (menzione speciale della giuria al Premio Pavese 1995); La risultante, ivi, 1994; Il demiurgo, ivi, 2000; Sogni, ivi, 2000; Mario! nuova edizione illustrata: Genova, F. Frilli, 2004; Tempo di esistere (in collaborazione con E. Rovegno), Gammarò, 2006; Da un bosco in cima al mare (in collaborazione con Rudi Ciuffardi), Gammarò, 2006.
Come critico ha curato, fra le altre, edizioni di: JONATHAN SWIFT, I Viaggi di Gulliver, Classici Frassinelli, Milano 1999; FRANCESCO DE SANCTIS, Mazzini, Genova, Fratelli Frilli, 2005; GIUSEPPE MAZZINI, I sistemi e la democrazia. Pensieri, con una Appendice su La religione di Mazzini Milano, Greco & Greco 2005; GUIDO GOZZANO, Verso la cuna del mondo, ivi, 2007.
Ha collaborato e collabora con prose e saggi a diverse riviste di letteratura e di critica letteraria: “Resine”, “Nuova Prosa”, “Otto-Novecento”, “Problemi”, “Critica Letteraria”, “Proteo”, “Il Lettore di Provincia”, “Nuova Antologia”, “Horizonte” (Italianistische Zeitschrift).

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La mia RAI – Vito Molinari

La mia RAIVito Molinari – Prefazione di Aldo Grasso – a cura di Vincenzo GueglioGammarò Edizioni – Collana: L’orologio di Mnemosine – Prima edizione: marzo 2022 – pagine: 470 – ISBN: 9791280649065 – Prezzo di copertina € 24.50

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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Una risposta a La mia RAI – Vito Molinari – Prefazione di Aldo Grasso – a cura di Vincenzo Gueglio – Oltre Edizioni /Gammarò Edizioni

  1. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Il punto, vedo di essere più chiaro ed esplicito, è che di questa Sign.ra, con tutto il rispetto, non mi interessa. Ripeto: qui si parla del libro “La mia RAI” di Vito Molinari e non di altro. Grazie.

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