Addio a Winston Groom, autore di Forrest Gump

di Iannozzi Giuseppe

Winston Groom, autore di Forrest Gump, è morto all’età di settantasette anni. Forrest Gump fu pubblicato nel 1986 e nel 1994 il regista Robert Zemeckis lo portò sul grande schermo, ottenendo un successo planetario che sancì in maniera definitiva la grandezza di Tom Hanks come attore. Il lavoro di Winston Groom, grazie alla trasposizione cinematografica, venne riscoperto e amato da un po’ tutto il mondo. Nel 1995, Groom diede alle stampe Gump & Co, il seguito del suo romanzo più amato.
Già da diversi anni i romanzi di Winston Groom non sono più reperibili nelle librerie italiane ed è un vero peccato.

“Lasciate che ve lo dica: essere un idiota non è tutto rose e fiori. La gente ride, si incavola, ti tratta malissimo. Adesso è di moda essere gentili con quelli che chiamano disabili, ma, lasciate che ve lo dica, non è sempre stato così. Eppure io non posso lamentarmi, perché devo ammettere di aver avuto una vita interessante.
Sono un idiota sin dalla nascita. Il mio quoziente d’intelligenza non arriva a 70, e questo basta a qualificarmi. Almeno, così dicono. Probabilmente sono un deficiente o magari un demente, ma io preferisco pensare a me stesso come a una specie di scemo – e non a un idiota – perché quando la gente pensa a un idiota ha sempre in mente un mongoloide, uno di quelli che hanno gli occhi troppo vicini e sembrano cinesi, perdono un sacco di bava e continuano a toccarsi in quel posto là.” – da Forrest Gump, traduzione di Alessandra Vizzi, Sonzogno, 1994