Gaia Conventi e i suoi giramenti! | di Iannozzi Giuseppe

Gaia Conventi e i suoi giramenti!

di Iannozzi Giuseppe

– Gaia Conventi in un’elaborazione grafica di Giuseppe Iannozzi –

tutti i giramenti di Gaia

Quant’è gaia, quant’è bella la donzella,
ma se voi, can malfussi, le usate il male
poco ma sicuro che vi prende
e tosto vi stende con una battuta o due
da far invidia alla Duse!
Si può forse dimandar a la beltà
di trarsi in disparte? d’esser messa
sotto al piè maligno de le Tenebre?
Certo che no. Sol riconosce l’attrice
lo specchio suo lucente che dì dopo dì
sempre la dice la più bella del reame.

Ma stan le ortiche insieme a le malelingue;
incessantemente tempo spendono
per questo o quello senza mai gettar seme
per una rosa che sia senza spine;
e tu, Gaia, ben lo sai che son le donne gl’angeli,
gl’agnelli, dagl’uomini bramati e braccati;
ogni cosa sai e se non, la immagini
sicura che ‘l cielo lassù mai sarà immenso
quanto il core d’una donna che ama.

Chissà che da cosa non nasca rosa.
Certo è però che tanto bella e tanto peste
Gaia appare, sia l’occasione o no,
con in testa fine cappellino da Diva
e stivaletti pronti a schiacciar dei coglioni
gl’attributi.