Scuole di scrittura per un perfetta omologazione

Scuole di scrittura

per un perfetta omologazione

di Iannozzi Giuseppe

Le scuole di scrittura hanno livellato quella già poca creatività degli aspiranti scrittori omologandoli al sistema editoriale, facendone così dei perfetti falliti.

Saper scrivere è un’arte che può essere affinata, corretta nelle asperità, ma non insegnata a chi non sa scrivere e l’arte (lo spirito artistico per il bello, per l’apollineo e il dionisiaco) non ce l’ha nel sangue se non come smania di protagonismo. Eppure ci si propone di far scrivere pure gli asini: diretta conseguenza è che anche questi finiscono col dare alle stampe dei libri ma pensati con la testa di chi gli ha fatto lezione.

Si dovrebbe leggere maggiormente, soprattutto i classici e in lingua originale quando possibile. E sarebbe utile che tanti autori moderni andassero ad arare i campi, tutti quegli autori-asini che solamente forti della loro spocchia credono di saper scrivere. Forse arando i campi riuscirebbero a raggiungere un seppur pallido senso autocritico.

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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4 risposte a Scuole di scrittura per un perfetta omologazione

  1. cinzia stregaccia ha detto:

    credo che quello di cui tu parli non stia accadendo solo nell’ambito “dello scrivere” ma in tante forme di arte ,basta niente e sei pittore…attore..
    buongiorno
    cinzia

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  2. vanessa ha detto:

    Tu sei uno scrittore, tu puoi dire e scrivere io dico che .. a volte gli errori sono e utili e spesso anche belli… ricordi la torre di Pisa? 😉
    ♥ vany

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  3. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Sì, ma ricordi anche la statua che hanno dedicato a Woijtyla? Be’, direi che più brutta non avrebbero potuta farla. Questo perché si tende all’omologazione. La torre di Pisa invece è stata costruita ad arte, da veri artisti: ed infatti è tutt’altra cosa.

    Tu pensa a dover leggere tutti libri uguali, fotocopie di fotocopie dove cambiano nomi di personaggi ma non il senso della storia in sé? Una noia mortale, te lo assicuro.

    ♥ ♥ ♥ orsetto di VaNY

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  4. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Hai messo il dito nella piaga: oggi tutti credono di poter esser tutto e tutti e guai a dirgli che sono degli incapaci. Comunque libri usciti 3 mesi fa appena già sono al macero, per cui, c’è sempre una giustizia bene o male.

    beppe

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