Dalla mia fantasia
di Iannozzi Giuseppe
Foto di Dushawn Jovic su Unsplash
E grazie, grazie
per avermi portato
in quel lontano dove
da cui nessuno
è tornato mai
con il senno di poi
E grazie, grazie
per avermi mostrato
la stupidaggine,
formiche rosse e nere,
scimmie e bari
a contendersi il pianeta
per un morso d’oblio
E grazie, grazie
per avermi costretto
a guardare in faccia,
a uno a uno,
i lirici greci e latini;
adesso so i miei limiti
E grazie, ancora grazie
per i fiori e i Sex Pistols,
per avermi dimostrato
che non sono poi
un casino totale
E grazie, grazie ancora
per avermi consigliato
di modellare la barba
senza dimenticare l’amore
per i dettagli importanti,
le forbici antiche di Freud
in mio potere
E grazie, grazie, grazie
per aver ascoltato la mia voce
leggere la Bibbia e la Torah
E grazie, per sempre grazie
d’esser perfetta creatura
dalla mia fantasia inventata
Grazie di stare a me accanto
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