Iannozzi Giuseppe – Il male peggiore – breve estratto dal capitolo “Il pozzo della solitudine” – Edizioni Il Foglio

Iannozzi Giuseppe – Il male peggiore

Il pozzo della solitudine – un breve estratto

Edizioni Il Foglio

Iannozzi Giuseppe - Il male peggiore - Edizioni Il Foglio

Breve estratto da Il male peggiore

Una vertigine la colse all’improvviso e suo malgrado fu costretta ad adagiarsi con le spalle contro uno scaffale di libri. Stava male, non poteva negarlo, e nessuno poteva aiutarla.
Il pozzo della solitudine di Radclyffe Hall cadde dallo scaffale dove Emilia si era appoggiata. Vuoi per la copertina, vuoi per il titolo dove campeggiava la parola “solitudine”, il libro attirò l’attenzione di Emilia.
Facendosi forza, con un mezzo inchino, raccolse il romanzo da terra. Lo aprì e prese a leggere a caso: «Ad ogni modo era una cosa bella, bella e buona. Avrei rinunciato mille volte alla vita per Angela Crossby. Se avessi potuto l’avrei sposata e l’avrei portata qui, con me, a Morton. Se io l’amavo come un uomo ama una donna, è perché non posso sentire che sono una donna. Per tutta la mia vita non mi sono mai sentita donna, e tu lo sai».
Finito che ebbe di leggere quelle poche frasi, si sentì mancare.
Era dunque questa la verità? Forse. Lei amava Francesca, l’aveva amata, l’aveva sempre amata e adesso, che non era più accanto a lei, si sentiva sprofondare. Non era affatto facile per lei ammettere di essere lesbica.
Scoppiò a piangere calde lacrime.

[…]

Era entrata in quella libreria solo per rinfrescarsi e basta, e adesso era in fila, quasi davanti alla cassa, per portare a casa un libro scandaloso. Chi l’avrebbe mai detto!
Davanti a lei c’erano cinque o sei clienti, forse di più.
«Dannazione!», sbottò.
«Qualcosa non va?», domandò severa la cassiera, sporgendosi un poco da dietro la cassa.
Emilia si morse le labbra a sangue: odiava essere rimproverata, però Il pozzo della solitudine lo voleva e non lo avrebbe lasciato, non così su due piedi. Voleva solo pagare e fuggire via dalla libreria, fuggire per leggere quel libro scandaloso al riparo da occhi indiscreti, magari sotto le fronde ombrose d’un parco pubblico, su una panchina.

IL MALE PEGGIORE. Storie di scrittori e di donne – In questo romanzo si raccontano le storie di tanti celebri scrittori e delle donne che, bene o male, li hanno accompagnati per un pezzo, più o meno lungo, della loro vita: Cesare Pavese e Doris Dowling, J.D. Salinger e Oona O’Neill, Ernest Hemingway e Mary Welsh, H.P. Lovecraft e Sonia Greene, Henry Miller e Anaïs Nin, Hermann Hesse e Ninon, F.W. Nietzsche e Lou von Salomé, Emilio Salgari e Ida Peruzzi…

Rassegna stampa e altri materiali

Iannozzi Giuseppe: (Torino, 1972) è scrittore, giornalista, critico letterario e blogger. “Il male peggiore” è il suo ultimo romanzo pubblicato.

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Iannozzi Giuseppe  Il male peggiore – Edizioni il Foglio Collana: Narrativa  Pagine 330 ISBN 9788876067167 Prezzo: € 16,00

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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