Michel Houellebecq – La carta e il territorio
Traduttore: Federica Ascari
Bompiani
La vita talvolta offre un’opportunità, ma quando si è troppo vigliacchi o troppo indecisi per coglierla, essa si riprende le sue carte.
C’è un momento per fare le cose e per entrare in una felicità possibile, tale momento dura qualche giorno, talvolta qualche settimana o persino qualche mese ma si verifica solo una volta, soltanto una, e se in seguito si vuole tornare sui propri passi è semplicemente impossibile, non c’è più posto per l’entusiasmo, la convinzione e la fiducia, rimangono una rassegnazione dolce, una pietà reciproca e rattristata, la sensazione inutile e giusta che qualcosa avrebbe potuto esserci, che ci si è semplicemente mostrati indegni del dono che ci era stato fatto.
da “La carta e il territorio”, Michel Houellebecq
Se Jed Martin, il personaggio principale di questo romanzo, vi dovesse raccontare la sua storia, probabilmente vi parlerebbe della rottura della propria caldaia, avvenuta un certo 15 dicembre. Oppure di suo padre, architetto noto e stimato, con cui era solito trascorrere solo la vigilia di Natale. Ricorderebbe certamente Olga, una russa molto carina incontrata all’inizio della sua carriera, in occasione di una mostra delle sue fotografie delle carte stradali della Michelin. Tutto questo avveniva prima che arrivasse il successo mondiale con la serie delle opere dedicate ai “mestieri”, ritratti di personalità di diversi ambienti (fra cui lo scrittore Michel Houellebecq), colte nell’esercizio della loro professione. Dovrebbe dire anche come ha aiutato il commissario Jacelin a chiarire un’atroce storia criminale che ha sconvolto la polizia. Sul finire della sua vita, Jed Martin arriverà a una certa serenità ed emetterà solo dei mormorii. L’arte, il denaro, l’amore, il rapporto col padre, la morte, il lavoro sono solo alcuni dei temi di questo romanzo, decisamente classico eppure, evidentemente, contemporaneo, in cui Michel Houellebecq, con la consueta implacabilità, ritrae la condizione umana.
Michel Houellebecq, scrittore, poeta e saggista francese, ha pubblicato i romanzi Le particelle elementari (1999), Estensione del dominio della lotta (2000), Piattaforma (2001), Lanzarote (2002), La possibilità di un’isola (2005), divenuto un film con la regia dell’autore nel 2008, La carta e il territorio (2010) con cui ha vinto il Premio Goncourt nello stesso anno, Sottomissione (2015); le raccolte poetiche Il senso della lotta (2000), Configurazione dell’ultima riva (2015), La vita rara. Tutte le poesie (2016); i saggi H. P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (2001), La ricerca della felicità (2008) e il libro scritto con Bernard-Henri Lévy, Nemici pubblici (2009). Presso La nave di Teseo ha pubblicato In presenza di Schopenhauer (2017), Serotonina (2019) e Cahier (2019).
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Michel Houellebecq – La carta e il territorio
Michel Houellebecq – La carta e il territorio – Traduttore: Federica Ascari – Bompiani – Collana: I grandi tascabili – Pagine: 415 – ISBN: 9788845268366 – € 11,00
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Gran bel libro
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Grazie.
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