Come Cadmo e Armonia – poesie d’amore

Come Cadmo e Armonia

Iannozzi Giuseppe

cadmo-e-armonia

Spicca il volo

a Viola Corallo,
che è tenero agnellino

L’anima
non la bruciare,
tieni invece alte le ali
come giovani fiamme
e al di là della bellezza
spingiti
fino a incontrar
più alto incanto:
un bacio
in punta di piedi,
con sorpresa
ricevuto e dato!

Cuoricino

a Viola Corallo,
che è tenero agnellino

Il suo cuoricino
Non so dire
se amo di più
il suo cuoricino
o il suo sederino
– cuscino a cuore
da pizzicare

Lei beve però
latte fresco soltanto;
così temo
dovrà bastar questo
a frenar i miei bollori

Ti fai rossa rossa

a Viola Corallo,
che è tenero agnellino

Quando ce l’ho su
coi partiti e il malaffare,
mi guardi strano
se di bocca mi scappa
un casso

Subito la testolina abbassi,
e ti fai rossa rossa
per far invidia alle rose
che nel tuo giardino
sol ricevono della rugiada
la carezza

Non posso dire mai
un casso!
Da te veloce la punizione
d’un bel ceffone;
e poi la testa mia giù
in fondo al cesso
per uno shampoo
… a tutto campo

Pulita e delicata,
di latte e vaniglia profumata,
con semplicità
or te lo confesso
che mi piaci così,
con la fede nel tuo buon Gesù
e quella sana tua ingenuità
che non so abbandonare
né in poesia ritrarre

mia Primavera

a Viola Corallo,
che è tenero agnellino

L’inverno sciogli dal tuo cuore,
quel freddo che ti fa soffrire
E sciogli le manette di ghiaccio
che ai bruti miei polsi hai legato,
credendo così d’avermi
per sempre a te accanto

Sciogli questa freddezza
e dammi tenerezza
Sciogli questa freddezza,
portami dentro alla tua pazzia
E lì lasciami a godere
le prelibatezze dell’amore
Lasciami godere il profumo lieve
di te giovane vergine;
e lasciami mordere la tenerezza
che nel tuo petto è;
e lasciami scivolare più giù ancora
dove in attesa
il fiore più bello riposa

Arrossisci pure, come Primavera
che sboccia alla vita
perché solo così ti so amare

Perché solo così ti so cogliere

Non dire che…

Non dire che
il mio amore
svanito
Non dire che
per te…

Non dire che
è stato
ed è stato vano
sol perché
in ginocchio
son caduto
e non mi sono
più rialzato

Non dire che
al di sotto
d’un uomo,
d’un ostaggio
senza coraggio…
che solo questo
sono stato

I momenti felici,
in mezzo alla cenere
in punta di piedi,
ieri raccolti,
non possono essere
oggi tutti finiti

Ma nemmeno
sai tu dire
un bell’inganno
per una speranza,
un bell’inganno
per una nuova giostra

Oddio, dall’alto
in basso adesso
non mi guardare
per farmi capire
che mai più,
che mai più
la tua mano
la mia sfiorerà

Non dire che
uomo non sono
perché
in lacrime
la mia anima
per te

Quello che ho

Ho quel che ho,
tutto quello
che non ho!

Stanco il pugno,
di più però
nei pensieri il topo

Sul tempo
batto il dì,
il tropo che c’è:
così,
il re della foresta
a dormire
lo metto da me

Tu, mille poesie tu,
ma più immense
le mille stelle lassù

Quello che ho
bene non lo so
Questo so,
così qui io sto

Esilio a Sant’Elena

Sai, non la so scrivere una poesia,
con o senza una rima banale,
per un bacio o per una piccola gioia

E pensare
che nella tua luce vivevo
per scoprire poi, per vil caso,
che con un altro m’hai tradito

Così, adesso che dovrei mai fare?
Sull’asfalto bollente riposan le rose
già in parte appassite, stracciate
dalla rabbia che m’ha rapito
Ma veloce mi passa accanto la gente
alzando polvere, grida
e risate in confusione

Cade pesante a terra una goccia,
un’altra poi e un’altra ancora

E il capo levando al cielo
lo scopro sconvolto
rapito
in un sudario di pioggia gravido
Tacendo, con lo sguardo ebete,
il cammino riprendo calpestando
petali in un’orgia di vento
e passi più vecchi del mio amore,
di questo doloroso amor sconfitto

Già ti vedo accogliermi, Sant’Elena

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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4 risposte a Come Cadmo e Armonia – poesie d’amore

  1. romanticavany ha detto:

    Respiro in questi fiori di poems tanto profumo così poemoso e fresco fresco e petaloso 🙂 Tu sei come un campo seminato i cui semi volano al vento e forse sai far fiorire di poems , di parole, e di sorrisi pure il cielo.:)

    Grazie per il tuo conforto
    Dolce serata ♥ 1 Bacio

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  2. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Ah ah ah, anche tu adesso usi l’aggettivo “petaloso”, questo vuol dire che è davvero Primavera. _

    Violetta, diciamo che la fantasia non mi manca ed è forse questa la sola valida ricchezza che ho. Se poi serva o no a qualcosa, be’, lascio che siano i miei quattro lettori manzoniani a deciderlo. E mi basta sapere che quel che scrivo, quando sono dolce e un solo un poco irriverente, ti piace e ti fa sorridere. E’ molto di più di quanto si possa ottenere e sperare nella vita. Non trovi anche tu, Violetta? ♥ ♥ ♥

    Dolce serata a te, Agnellino Vany. Baci a catinelle ♥ ♥ ♥

    king

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  3. romanticavany ha detto:


    Buongiorno King.
    1 Bacio ♥

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  4. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Buongiorno, bambolina geisha 😉 ❤ ❤ ❤

    Mi porteresti una bella tazza di tè caldo e aromatizzato alla vaniglia? ^_^

    Bacetti ❤ ❤ ❤

    orsetto samurai 😀

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