Dario Amadei, Elena Sbaraglia. Intervista agli Autori di “Mickey Mouse. La vera storia del Topo più famoso del mondo” (Graphofeel Edizioni)

Dario Amadei, Elena Sbaraglia

Intervista agli Autori di

Mickey Mouse

La vera storia del Topo più famoso del mondo

di Giuseppe Iannozzi

MICKEY MOUSE, La vera storia del TOPO più famoso del mondo, di Dario Amadei scritto con Elena Sbaraglia

“Mickey Mouse. La vera storia del topo più famoso del mondo” (Graphofeel Edizioni) è la prima biografia di Topolino pubblicata in Italia, un mirabilissimo lavoro di Dario Amadei ed Elena Sbaraglia. Gli autori ci fanno scoprire l’anima più profonda e segreta di Topolino, personaggio creato da Walt Disney nel lontano 1928.
Topolino, oggi, ha quasi cento anni, ma non li dimostra affatto. Nel corso dei decenni il più famoso personaggio disneyano è stato chiamato a confrontarsi con la non facile storia della nostra società, e sempre ha saputo rinnovarsi. Topolino, grazie al suo carisma, ancor oggi non manca di affascinare un gran numero di lettori.
“Mickey Mouse. La vera storia del topo più famoso del mondo” è un libro prezioso, ricco di analisi socioculturali, dettagli, curiosità e aneddoti.

Dario Amadei, non credo sia stato facile ricostruire la biografia di Mickey Mouse, personaggio che nel corso dei decenni è cambiato più volte, talvolta in maniera piuttosto drastica.

In effetti è stato un lavoro di ricerca molto lungo e faticoso, ma alla fine siamo veramente soddisfatti del risultato. Del resto la vita di Topolino non era mai stata raccontata e secondo noi ce n’era proprio bisogno.

Nel 1938 furono banditi i fumetti americani eccetto Topolino. Perché? Per il solo fatto che Walt Disney credeva in Mondadori?

Ci sono diverse versioni di questo fatto, quella che secondo noi è vera è anche la più romantica: Topolino piaceva moltissimo alla famiglia Del duce e in particolare ai figli. Poi, però, a guerra inoltrata nel 1942, anche Mickey ha dovuto cedere le armi e si è trasformato in Tuffolino, per poco tempo fortunatamente.

Qual è stata la genesi di Topolino?

Una genesi complessa, in un momento di grande difficoltà. Walt aveva perso i diritti di Oswald il coniglio fortunato e voleva e doveva creare un nuovo personaggio di successo. Amava i topi, ne allevava alcuni in una scatola sulla sua scrivania e fu da questa sua grande passione che nacque Mickey Mouse, battezzato così da sua moglie, perché lui lo voleva chiamare Mortimer. Dopo un paio di corti respinti dalla distribuzione, Disney realizzò nel 1928 con il disegnatore Ub Iwerks Steamboat Willie, il primo corto animato sonoro della storia che ebbe un grande successo. Da quel momento iniziò il lungo viaggio di Topolino che ancora oggi, dopo quasi cento anni, non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Nessuno di noi vuole ovviamente negare che Topolino sia il frutto della genialità di Walt Disney e che sia stato disegnato per la prima volta da Ub Iwerks. Col tempo però è cresciuto a dismisura nell’immaginario collettivo sino a essere percepito come una persona vera, una star di Hollywood in carne e ossa, che dopo la sua performance nel film Fantasia va a stringere la mano al maestro Stokowski, il direttore d’orchestra, per ringraziarlo. Per questo abbiamo ritenuto importante scrivere la biografia di Topolino, perché non è semplicemente un disegno, ma è un personaggio percepito come reale, che ha lasciato una traccia profonda in cento anni di storia. Raccontandosi racconta qualcosa di molto importante per tutti noi.

Topolino non è solo, accanto a lui c’è Minnie. I due sono fidanzati da sempre. Non intendono sposarsi, non convivono, però stanno assieme! Qualche ben pensante potrebbe pensare che non rappresentano affatto un modello sociale positivo.

Una grande storia d’amore quella di Minni e Topolino che dura da quasi cento anni, fatta di tenerezza e rispetto, con alti e bassi, inevitabili perché si tratta di una coppia vera, con i problemi di tutte le coppie. Certamente ci sono dei benpensanti che li criticano perché la loro non è senza dubbio una famiglia tradizionale, Penso però che anche in questo caso Disney diffonda un messaggio importante: ognuno è libero di vivere l’amore come sente di fare infischiandosene delle etichette e delle convenzioni sociali.
Sono passati tanti anni, sono stati fatti passi avanti, ma c’è ancora tanta strada da fare: Topolino è sempre lì che ci saluta dal futuro e ci indica il cammino da percorrere.

“Mickey Mouse. La vera storia del topo più famoso del mondo” di Dario Amadei scritto con Elena Sbaraglia, con illustrazioni e schede di approfondimento

Il 18 novembre del 1828 fu proiettato al cinema il primo cortometraggio con Topolino protagonista. L’immediato successo di Steamboat Willie  fece sì che si realizzassero altri corti, novanta per la precisione. Persino Charlie Chaplin s’innamorò di Mickey Mouse. Il personaggio creato da Walt Disney non ebbe difficoltà a varcare le porte di Hollywood! Solo di recente si è venuto a sapere che negli anni Trenta Topolino fu censurato in Germania, nello stato dell’Ohio, in Giappone… Perché?  

Topolino vive pienamente il suo tempo, prende delle posizioni ben precise e non si tira mai indietro anche sui temi più scottanti. Ha fin da subito incarnato l’eroe americano per eccellenza come altri grandi attori di Hollywood, e negli anni Trenta è stato inevitabilmente coinvolto nelle schermaglie con Germania e Giappone, anticipatorie della tragedia della seconda guerra mondiale, e in alcuni corti eserciti di topi e di gatti si sono scontrati con esiti alterni. In Ohio, invece, la dolce Clarabella è stata accusata di leggere in un corto un libro considerato scandaloso in quell’epoca..Non c’è da stupirsi, sono le conseguenze della grande popolarità di un personaggio: ci sono tanti ammiratori ma anche alcuni detrattori.

Dario Amadei, che cosa possiamo dire circa il Topolino del nuovo millennio?

Il Topolino del nuovo millennio deve affrontare delle grandi sfide e lo sta facendo con successo, adeguandosi ai tempi, senza però perdere di vista la sua preziosa tradizione. I lettori e gli spettatori sono diventati negli anni sempre più esigenti e la concorrenza si è fatta numerosa e davvero molto agguerrita. Dopo un periodo di crisi seguito alla scomparsa dei mostri sacri del fumetto Disney, si sta affermando una nuova generazione di autori e disegnatori di enorme valore. Viviamo nell’era del digitale, di internet, dei social e anche Topolino deve fare i conti con tutto ciò. Dopo tanti anni è tornato a interpretare dei corti in alcune serie televisive in cui c’è stato un restyling importante del personaggio, che fisicamente è tornato a essere quello delle origini con i famosi pantaloncini rossi, ma ovviamente ha una maturità diversa, acquisita in tanti anni di esperienze. La ricetta vincente della Disney dunque è sempre la stessa: sapersi rinnovare, senza però tradire le proprie radici e, soprattutto, gli insegnamenti di quel genio di Walt.

Mickey Mouse - TopolinoElena Sbaraglia, quali parti hai curato di questa biografia di Topolino (Mickey Mouse)? Siamo di fronte a un lavoro molto ben curato, questo è fuor di dubbio.

Ho curato gli approfondimenti nelle schede. Di pari passo ai momenti di vita e storico culturali di Topolino che Dario ha raccontato, ho inserito curiosità, aneddoti, fatti, interviste, trovando anche quelle originali rilasciate dallo stesso Walt.

Cesare Pavese ed Elio Vittorini. intellettuali di grande peso culturale, hanno avuto modo di incontrare Topolino sulla loro propria strada. A Pavese fu chiesto di tradurre alcune avventure; Cesare accettò il lavoro, ma non volle apparire nei crediti. Elio Vittorini fu molto critico, non a torto, nei confronti del personaggio disneyano del dopoguerra.
Oggi come oggi, Topolino non è più visto come un eroe, forse non è neanche più un conformista. Forse è solo un prodotto, un brand. Dico giusto?

Per certi versi è così, ma non generalizzerei la sua figura, che sicuramente è un brand, però anche oggi, in questo nuovo secolo, Topolino è un personaggio che entra nel cuore dei lettori con quel suo fascino vivo che appassiona. Va anche detto che le parodie topesche continuano a toccare temi e personaggi illustri, insomma… Topolino non sarà mai solo un marchio acchiappa like, per usare il linguaggio dei social. Poi, la passione di Pavese e Vittorini per Topolino sono state delle vere scoperte.

Il Topolino americano è diverso da quello dei fumetti italiani? Anche ieri, nei cosiddetti anni d’oro, il personaggio di Walt fu adattato al gusto del popolo italiano?
Ci sono inoltre degli albi, probabilmente andati perduti per sempre, che oggi varrebbero migliaia di euro. 

I suoi cambiamenti fisici sono stati mantenuti anche in Italia, ciò che differenzia Topolino nel carattere è l’inevitabile influenza della grande scuola di fumettisti italiani, che pur omaggiando Floyd Gottfredson e i successivi autori americani, hanno personalizzato il Topo più famoso del mondo.
Sì sì, ci sono degli albi e dei fumetti che valgono tantissimo, come ad esempio i numeri del Topolino giornale dell’editore Nerbini.

Elena Sbaraglia, non c’è modo di leggere le avventure originali di Mickey Mouse, quelle pubblicate negli USA?

Sì certo, Mondadori prima e Panini poi hanno fatto volumi da collezione con le strisce più famose di Floyd Gottfredson, Dario si può dire che le ha lette tutte. Inoltre si possono vedere i corti originali degli anni Trenta e quelli più moderni.

Dario Amadei, Elena Sbaraglia “Mickey Mouse. La vera storia del topo più famoso del mondo” (Graphofeel Edizioni) è fuor di dubbio un lavoro che vi è costato molta fatica, ma immagino che per voi sia stato bello e non poco proficuo lavorare insieme.
A chi è destinata questa biografia? Chi non potrà davvero fare a meno di leggerla?

Dario Amadei: Questa biografia del Topo più famoso del mondo è destinata, senza alcun dubbio, ai ragazzi di tutte le età e agli adulti che sanno ancora sognare o che vogliono ricominciare a sognare perché come diceva Walt Disney “se puoi sognarlo puoi farlo”, quindi non potranno fare a meno di leggerla tutti coloro che vogliono vivere una vita a colori.

Elena Sbaraglia:. Lavorare con Dario è uno stimolo continuo e questo libro lo dedichiamo a chi crede nella forza dei propri sogni. Topolino è stato e continua ad essere amico di tanti lettori e questa biografia è un dono per tutti loro e per chi magari vuole riscoprirlo o conoscerlo per la prima volta.

Grazie!!!

Dario Amadei ed Elena Sbaraglia

Dario Amadei è medico, formatore e autore di quindici libri di saggistica e narrativa. I suoi libri più recenti sono Guarire con Basile. Dodici fiabe per conoscerci meglio (Castelvecchi 2021) e Nati per raccontare (Castelvecchi 2020) scritto con Elena Sbaraglia, che trattano di biblioterapia. Con Graphofeel ha pubblicato Astutillo e il potere dell’anello (2015), Nel mio paese c’era la guerra (2017) scritto con Elena Sbaraglia e Amore (e altre psicopatologie) (2018).

Elena Sbaraglia è psicologa, formatrice e autrice.
Da anni entrambi si occupano di biblioterapia, bibliolettura interattiva e narrazione creativa.

Graphofeel Edizioni

Mickey Mouse. La vera storia del topo più famoso del mondoDario Amadei / Elena SbaragliaGraphofeel Edizioni – Collana: Intuizioni – Prima edizione: 09/2022 – Pagine: 244  p., ill.  – ISBN: id9791280671233 – Prezzo di copertina: € 19,00

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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