Libera Estasi

Libera Estasi

di Giuseppe Iannozzi

Modigliani - Ritratto di donna, 1917-18

Impavidi gabbiani noi,
sputati davanti al sole
sfidiamo del cielo i venti

Libera estasi
Libera l’estasi adesso che
al di sopra di nuvole e persone
siamo
Così piccolo, ridicolo
il mondo laggiù,
manco ce ne accorgiamo
quel che esso fa e non fa

Nessuno sa quel
che noi invece sappiamo
Liberi, nella purezza penetriamo,
nella sua essenza ci nascondiamo

Libera estasi
Libera l’estasi adesso

Abbiamo già visto
come lavorano le fabbriche,
ma qui non ci sfiora il fumo

Le malignità degli specchi,
i riflessi distorti e appannati
più non ci ingannano,
questo insieme l’abbiamo imparato
volando sempre più in alto

Non esistono quassù pezzi di vetro
che la pazzia di noi possano ferire;
la Casa degli Specchi
è oramai lontana, sepolta laggiù
in un punto qualunque…
in un punto qualunque abbandonata,
incapace di guastare con i suoi ‘dunque’
la realtà che per noi conta veramente

Libera estasi
Libera l’estasi adesso che
siamo al di sopra del bene e del male

Libera l’estasi, falla volare adesso che
con uguale velocità voliamo
Libera l’estasi adesso che la luna
in un occhiolino sta per spuntare

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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2 risposte a Libera Estasi

  1. Pingback: Libera Estasi – Antonella Lallo

  2. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Grazie di cuore, Antonella. ❤

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