Su una spiaggia straniera – poesia di Giuseppe Iannozzi

Su una spiaggia straniera

di Giuseppe Iannozzi

Woman on the beach - artista sconosciuto

Su una spiaggia straniera
vorrei con te oggi essere,
lontano dal bronzo
delle campane
e dalla pesante vuotezza
dei pettegolezzi della gente

C’è voluto del tempo
perché dall’esilio in oscuri mondi
inventati dalle nostre insicurezze
potessimo infine riemergere
Ora siamo qui, siamo in noi,
ma non osiamo, non ci sfioriamo
nemmeno per sbaglio;
e nell’intorno nulla è cambiato;
maschere pirandelliane lungo le strade,
e nostra sola fortuna è
che gli uccelli, alti in cielo, sanno
che mai scagliere(m)mo
la prima pietra

Non abbiamo sofferto abbastanza?

Su una lontana spiaggia,
su una sabbia baciata dalla pace,
con te oggi vorrei essere;
entrambi conosciamo però la verità:
ogni isola il truce Polifemo
con le sue chiacchiere
ha riempito

Se insieme vogliamo essere,
sordi al nemico dobbiamo farci
Credimi, altra via d’uscita non c’è,
per questo ti chiedo di tenermi per mano, 
di legare le tue dita alle mie,
baciando la profondità dei miei occhi neri

Non è un granché il nostro passato,
entrambi abbiamo lasciato affondare
un mare di occasioni
Per questo, per questo ti chiedo
di tenermi per mano, adesso
Per questo, per questo ti chiedo
di danzare insieme a me
fino allo sfinimento

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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13 risposte a Su una spiaggia straniera – poesia di Giuseppe Iannozzi

  1. luisa zambrotta ha detto:

    E’ molto molto bella!

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  2. romanticavany ha detto:

    Nessuno può sfuggire al suo Destino… E nessuno sa quando o come lo raggiungerà. Che senso ha contrattare con il tempo? E cos’è davvero una vita più lunga? Solo un passato più lungo.
    E il futuro arriva sempre al prossimo respiro…E’ sempre bello amare. Molto dolce, L’hai scritta tu? E’farina del tuo sacchetto?. Ricordi quante volte mi hai preso in giro. A parte gli scherzi molto gradevole da leggere entra nel cuore. Buona giornata King. 1 Bacio ♥

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  3. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Mah, credo sia uno scritto che funziona. Niente di più.
    Grazie, Luisa. Molto gentile. ^_^

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  4. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Non esiste il destino. Esiste il caso, che è cosa ben diversa.
    Anche il tempo non esiste, è una invenzione dell’uomo. Il punto è che siamo fragili e non siamo neanche troppo intelligenti, per cui abbiamo bisogno di credere che il tempo esista, solo così possiamo organizzare le nostre attività.
    Sicuramente chi vive a lungo ha più possibilità di fare esperienze, credo che ciò sia innegabile.

    “Quant’è bella giovinezza
    che si fugge tuttavia!
    Chi vuole esser lieto, sia,
    di doman non c’è certezza.
    Quest’è Bacco e Arïanna,
    belli, e l’un dell’altro ardenti;
    perché ’l tempo fugge e inganna,
    sempre insieme stan contenti. [..]”

    Così scriveva Lorenzo de’ Medici.
    Be’, si può amare il prossimo o lo si può odiare, o si può essere indifferenti.
    E’ ovviamente farina del mio sacco. La scrissi diversi anni fa, ma non era così, era decisamente brutta, troppo mielosa.

    Non ti ho mai preso in giro. Tutto quello che viene dal “mio sacchetto” è firmato con il mio nome e cognome.
    Le segnalazioni letterarie sono invece indicate come tali e sono inserite nell’apposita categoria.
    L’immagine non è mia, non l’ho creata io, e l’autore è sconosciuto.

    Sì, sono d’accordo, è piacevole da leggere, ma non è niente di che.

    Bacio a te, Violetta. ❤

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  5. romanticavany ha detto:

    Che belle cose mi hai scritto ricordandomele. Grazie mi piace

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  6. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    I versi che ho citato, lo ribadisco di nuovo, sono di Lorenzo de’ Medici.

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  7. luisa zambrotta ha detto:

    E tu sei sempre troppo modesto riguardo le tue doti poetiche 😘

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  8. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Non direi, sono solo consapevole che i poeti sono altri e sono tutti morti. L’ho già detto, lo so.
    Non siamo omerici, ed è questo il nostro problema.

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  9. luisa zambrotta ha detto:

    Lo so, me l’hai già detto, ma gli ideali sono come le stelle che ci guidano anche se non le raggiungeremo mai, senza per questo sminuire il nostro valore😉

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  10. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Te l’ho già detto, vero.
    La luce delle stelle che noi percepiamo è in viaggio da migliaia di anni, e le stelle, in realtà, sono morte da tempo.
    Non mi sminuisco, sono solo realista e consapevole di quelli che sono i miei limiti. ^_^

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  11. luisa zambrotta ha detto:

    Ti mando un forte abbraccio 💫💫💫

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  12. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Grazie. Un abbraccio anche a te, Luisa.

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  13. luisa zambrotta ha detto:

    🙏💙🙏

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