Nemici dell’umanità: Hitler, Mussolini, Stalin
La Storia non dimentica i crimini contro l’umanità
Iannozzi Giuseppe
Il comunismo – frammischiato a una forte dose di capitalismo – è oggi la dittatura che vige in Cina; il franchismo spagnolo di Francisco Franco, sorto nel ’39, era di matrice reazionaria, nazionalistica e fascista; il fascismo italiano lo ha invece creato Benito Mussolini, una terribile scoreggia che si è purtroppo diffusa, a macchia d’olio, nel mondo anche grazie alla vacuità intellettuale di Gabriele d’Annunzio; e i Fasci da combattimento li creò proprio Benito Mussolini nel 1919; e oggi c’è chi pensa addirittura di intitolare una strada di Roma a Giorgio Almirante, che nel 1938 firmò il Manifesto della razza, per poi collaborare tra il 1938 e il 1942 con la rivista “La difesa della razza” in qualità di segretario di redazione; Stalin deformò il comunismo snaturandolo, sceverandolo dell’ideologia marxista; ed ecco così sorgere lo stalinismo, la pazzia di Stalin, pazzia non dissimile da quella di Hitler che è tutta nel Mein Kampf pubblicato nel 1925.
L’apologia del fascismo è considerato reato per le vigenti leggi italiane: “La legge n. 645/1952 sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma,la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche.”
I tre dittatori, colpevoli di crimini contro l’umanità, i tre più feroci e sanguinari che il mondo moderno abbia mai conosciuto: Hitler, Mussolini e Stalin. Tre nemici dell’umanità che. con tutti i più crudeli e ignobili mezzi, hanno perseguitato l’umanità annichilendola, ingabbiandola, bruciandola. A suo tempo, il Time dedicò diverse copertine per dire NO alle dittature fasciste, naziste, staliniste.
La Storia non dimentica, anche se l’uomo – che troppo spesso si lascia cogliere alle spalle dall’ignoranza – invece sì.