Bertrand Russell: “Alla base della religione c’è la paura”

Bertrand Russell
– La paura porta alla crudeltà, ed è per questo che crudeltà e religione stanno bene insieme.
– È palese che alla base della religione c’è la paura poiché – ogni qualvolta accade una disgrazia – si rivolge il pensiero a Dio: guerre, pestilenze, naufragi e cataclismi promuovono la religione. Ma la religione solletica anche la vanità, l’orgoglio, la presunzione.
– La morale non è strettamente legata alla religione come pretendono le persone religiose. Direi, anzi, che certe fondamentali virtù si riscontrano più facilmente fra coloro che rifiutano i dogmi religiosi che fra coloro che le accettano.
– Con il progresso del sapere e della tecnica, la felicità universale può essere raggiunta; ma il principale ostacolo alla loro utilizzazione per tale scopo è l’insegnamento della religione. La religione impedisce ai nostri figli di ricevere un’educazione razionale; la religione ci impedisce di rimuovere le cause fondamentali delle guerre; la religione ci impedisce di insegnare l’etica della collaborazione scientifica in luogo delle vecchie aberranti dottrine di colpa e castigo. Forse l’umanità è alla soglia di un periodo aureo; ma per poterla oltrepassare sarà prima necessario trucidare il drago di guardia alla porta: questo drago è la religione.
– Se avessi la possibilità di organizzare l’educazione superiore secondo come vorrei che fosse, cercherei di sostituire le antiche religioni ortodosse, che parlano a pochi, tra i giovani d’oggi, e di regola ai meno intelligenti e ai più oscurantisti, con qualche cosa che forse difficilmente si può chiamare religione, poiché consiste unicamente nell’accentrare l’attenzione su determinati fatti indiscutibili.
Bertrand Russell