La cattiva strada – Nuovo estratto
Un estratto da “La cattiva strada” – Giuseppe Iannozzi – Cicorivolta edizioni
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All’inizio degli anni Novanta ho incontrato un tipo che m’ha detto che la sua cagna aveva partorito un cucciolo a due teste. L’ho incontrato per caso al Balon, una specie di mercato delle pulci, dove ho trovato di che vestirmi e alle volte anche da mangiare. Il tipo s’è subito presentato come piemontese al cento per cento: a me non me ne poteva fregare un cazzo delle sue origini e del suo sangue puro. Ricordo che aveva un paio di baffi gialli di nicotina e un volto scavato, ossuto e spigoloso: sembrava che la faccia gli fosse stata sostituita con una maschera di cera. Insistette che dovevo assolutamente vederlo l’aborto di natura perché era la cosa più strana che avrei mai visto in vita mia. Io non avevo poi così tanta voglia di vederlo un cane a due teste: alla fine accettai di andare a vedere ‘sto fenomeno da baraccone. In zona era odiato pressoché da tutti: il mio carisma negativo negli anni torinesi s’è manifestato in tutta la sua prepotenza e pochi si permettevano di scambiare una parola con me. Fatta questa considerazione, mi son detto che non doveva poi essere troppo male andare a trovare un aborto. Ferruccio, così si chiamava il proprietario del cucciolo a due teste, m’accompagnò in una casba di vicoli dove il suono della vita sapeva di Arabia. Il tizio abitava al settimo piano d’un vecchio palazzaccio tutto crepe, muffa e vetri rotti per finestre. Salimmo le strette scale senza fretta e mi fece accomodare nei suoi quaranta metri quadrati di spazio: un tavolaccio di legno pesante, due sedie, un quadro disegnato sul muro con i pennarelli, una cucina rugginosa, un lavandino pieno di piatti sporchi accanto al cesso, e in un angolo la cesta con la cagna che allattava i cuccioli. Ferruccio s’avvicinò alla cagna che gli ringhiò contro: era in parte tignosa come il padrone. Tirò fuori un batuffolo nero come il petrolio e me lo allungò proprio sotto il naso: il cucciolo puzzava di acido. E per dio, aveva davvero due teste, cioè una era davvero una testa, l’altra era un abbozzo di qualcosa molto simile a una testa canina.
“Che ti avevo detto?”
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La cattiva strada – Giuseppe Iannozzi – Cicorivolta edizioni – collana i quaderni di Cico – pp.116 – © 2014 – ISBN 978-88-99021-28-3 – prezzo: € 12,00
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