Colpo finale
di Iannozzi Giuseppe
Dulcinea è opera originale di Valeria Chatterly Rosenkreutz
Colpo finale
Copiose lacrime han scavato
la dura roccia millenaria;
resiste però la Rosa nel Deserto,
miraggio per poeti dimenticati,
per tutti quei sognatori
in un niente caduti nel Niente,
che in silenzio da Oriente
a Occidente serpeggia
E ronza un moscone all’Ultimo Bar:
mano al bicchiere vuoto, in gola
butta giù un’arida goccia di gin
prima che sia l’ira dell’indecifrabile jinn
ad arrestargli il pomo d’Adamo;
e in sconosciute vie di periferia
la Ruota della Fortuna tentano gli orfani,
nel fumo di Mosca subito seppellendosi
E sulla scrivania attende la Remington
che infine giunga un perfetto nessuno
a far volare via il carrello; attende
il colpo finale
Dulcinea del Toboso
Eran d’oro e miele
questi campi ora grigi
dove a vuoto
mulinava la lancia mia,
l’illusa mia gioia,
Dulcinea del Toboso
Nell’ora estrema
che vecchiaia
alle spalle m’ha preso,
comprendo
che solo Dio è eterno;
da sgraziato sgambetto
rimango un poco sorpreso,
in ginocchio finendo,
subito toccando la durezza
che seco reca la verità
Finito per sempre,
per sempre l’errare mio
e con esso gli errori
che ieri allo specchio
mi fecero un po’ bello
Parassita
Fiori ho raccolto
presso un albero,
nobile e vecchio,
in un bosco
bagnato dal rosso
del tramonto
D’attorno giovani pini
che un vento leggero
commuoveva;
di tanto in tanto,
cadevano
sul pavimento di aghi
alcuni ghiotti pinoli;
e lo ammetto,
con le dita
della mano libera
li raccolsi, e ne godei;
ero io un poeta,
un inutile parassita
Il Nord
E andar via,
dimenticare
la Polare
e le altre
che la notte
incendiano
Non sai,
o non hai:
il sorriso sì,
lacrime no;
e quelle,
quelle amavo
con l’indice
una a una
indicandole
sul volto tuo
in ombra
Stelle erano
e più non sono:
così buffo,
così stupido,
non vedi forse
che è così…!
Ieri i baci
Tra i tanti
rimango io
il pensier tuo,
l’ultimo in lista:
il resto però
– per Dio! –
è poesia,
e però,
amor mio,
pure quella
mi manca
di brutto
insieme
ai bei baci
di ieri, di ieri…
Beppe Beppe quanto ti voglio ben quando scrivi poesie così.. 🙂 so qual è la mia e mi piace sol spero che sia solo ispirata dalle mie parole e nulla più 🙂 Bravissima anche Chatterly come sempre
Cinzia
"Mi piace""Mi piace"
Lo so, cara Cinzietta. ❤ ❤ ❤ Bene, ero certo che sapessi quale la tua. L’ispirazione non la puoi comandare, quando viene viene e non la tieni a bada: la poesia nasce e basta. Come ha detto il grande Leonard Cohen, anche nel National Geographic c’è poesia per chi la sa vedere: forse io so vedere, non lo so. Però non mi dico poeta.
Bacione
beppe
"Mi piace""Mi piace"