Quando Berlusconi baciava la mano a Gheddafi e dava in pasto le donne italiane al rais. Romano Prodi oggi: “Berlusconi si è fatto trascinare…”

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In una intervista rilasciata da Romano Prodi ai quotidiani Il Piccolo e Messaggero Veneto.“La situazione è precipitata, ma la Libia da anni non è più governata. Il fatto che quel paese sia la concentrazione delle partenze clandestine è la conferma di come risulti diviso non solo nelle regioni tradizionali ma in varie altre tribù. […] Non poteva esserci diversa conseguenza di una guerra sciagurata voluta sconsideratamente dalla Francia e che l’Italia ha seguito in modo folle e incomprensibile. Non avevo mai visto un paese che paga una guerra fatta contro di lui”. E su Il Gazzettino, Prodi spiega che “l’Europa si è chiusa in se stessa, incapace di guardare a sud. Proposi al Consiglio europeo di creare una Banca e un’Università del Mediterraneo per dare opportunità di cooperazione e conoscenza utili a far comprendere che le due rive di questo mare non sono mondi separati e a creare prospettive di pace: ma non fui ascoltato”. E su Il Fatto Quotidiano: “Se la Libia è caduta nell’anarchia e nel caos più assoluti è un errore nostro. Delle potenze occidentali”. E ancora: “La guerra in Libia del 2011 fu voluta dai francesi per scopi che non lo so… certamente accanto al desiderio di ristabilire i diritti umani c’erano anche interessi economici, diciamo così. L’Italia ha addirittura pagato per fare una guerra contro i propri interessi, Berlusconi si è fatto trascinare dalla Francia ed è entrato in guerra”.
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