Disperse e ammutinate
Poesie di disperata passione
di Iannozzi Giuseppe
GRAZIE
grazie per l’amore che m’hai dato
ne ho fatto tesoro per la vita
grazie per i fiori che m’hai lasciato
sono tutti appassiti in un giorno
grazie per tutte le maledette volte
che hai fatto orgasmo l’amore:
quel tuo serrarmi a sangue fra le gambe
per poi vedere quanto a lungo
sapeva resistere il mio sorriso sul tuo
grazie, m’hai tradito
e non m’hai nascosto niente
di te e del tuo nero amante
di quanto state bene insieme
di come vi guarda la gente
grazie, sì, i treni in stazione
sanno dove partire ma non dove arrivare
tra i binari a perdere quelli morti
e tutti gli altri dalla fantasia inventati
grazie ma ho passato troppe sere
a scrivere sul tuo corpo poesie
immaginando gioie e crudeltà
fino a farmi sanguinare gli occhi
grazie perché ho capito la verità
che un uomo non impara mai
dall’inizio alla fine ora che accarezzo
la pazza idea sul filo del rasoio
SPICCHIO DI LUNA
Andrai
a tener compagnia
a una spenta sigaretta,
o illuderai la nuda malizia
d’un canto gitano
E i tuoi veli, Luna,
a chi li darai? perché sia la tua luce
segno di fortuna?
Ora serena
Ora straniera
Come un blues
in una nota spezzata
e nell’Infinito caduta,
sempre risorgi
e sei Spicchio di Luna
un po’ zingara un po’ triste
SENZA TRAMA
Un bacio alla sana mia Follia,
a te che ogni dì un po’ di vita
mi porti via per farne gioia
da mescere in del buon rosso
per non vivermi addosso
ma sempre starmi accanto
come del fato il più bell’incanto
TRA I TUOI PASSI
Voglio vederti ballare
Voglio vederti cadere,
cadere ai miei piedi
Voglio quegli occhi belli
che mi guardano dall’alto in basso
fra un giro di valzer e un tango
Passo dopo passo m’accidi
il core dentro al core,
mano nella mano…
guancia a guancia
Voglio vederti innamorare,
voglio vederti amare
Portandoti nel mio ballo
voglio dirtela la verità
Portandoti con me
perché si vive per morire
tra steli di rose e labbra di petali
ORIENTALE
A me non mi ami
nemmeno quanto il peso
d’una nuvola
attraversata dall’Immenso
del cielo
A me non ci pensi
se non distrattamente,
giusto un pizzicore
sul cuore da scacciare
immantinente
Sì, in vero devo dire
che riesci a farti nera
più della tempesta
quando la testa
la lasci scendere giù
dalle nuvole
Le tue labbra
non le porti più a me
per un bacio distratto
né per una carezza disfatta
Sopravvive però il ricatto
dei tuoi occhi orientali
che guardano lontani cieli
dove più bella di me è poesia
SCHIENA DI VENERE
Non me l’avevi detto
che saresti andata via
portando la valigia
e tutte le sette corde
della mia chitarra
Però ho ancora il plettro
e il tuo pettine
per arrangiare una malinconia
Se c’è cielo di tempesta
Se ce n’è uno di sole
per me fa lo stesso
Alzo il gomito e attacco
Faccio del mio meglio,
tento il colpo di bottiglia
Tento di spezzarmi il collo
Ti ricordo sì, eri bella
Non me l’avevi fatto mai
notare, per dio!
Così adesso suono
i tuoi nudi passi
Così adesso sento
i tuoi nudi baci
Adesso suono e sento
E però è tardi assai
e domani devo lavorare
con la sbronza addosso
e i fianchi feriti
dalla solitudine
che hai lasciato a riposare
sul nostro letto
ROSA NERA
Rosa Nera tutta sola
se non fai presto
a sbocciare nel mio cuore
i miei occhi precipiteranno
una pioggia di negre lacrime
Se non ti sveglierai
accanto al mio triste animo
per rallegrarlo un poco almeno
perderò tutto
quel che ho di più tenero,
la speranza che un domani
tu possa amarmi nel sonno
IN ASSENZIO
Oh Charles, Charles,
manchi al mio assenzio
Così d’assenza
ti sei fatto
fra le foglie dell’autunno
e il mio libro di poesie
aperto e morto
sulle gambe aperte
MY TONGUE
Prendo l’anima tua
dentro alla bocca mia
perché possa sentirne
il sapore di dolore
di sangue, di rame
che stuzzica la punta della lingua
per una morte non eterna
e nemmeno d’un secondo
restando in piedi
davanti agli occhi di dio
spaventato più d’un mortale
quale io sono e resterò
la passione ha tante facce..
cinzia
"Mi piace""Mi piace"
Più che facce, io parlerei di sfumature, molto sottili e che però fanno la differenza in maniera sostanziale.
bacione
beppe
"Mi piace""Mi piace"