Cesare Battisti forse presto nelle patrie galere – di Iannozzi Giuseppe

Cesare Battisti forse presto nelle patrie galere

di Iannozzi Giuseppe

Cesare Battisti il mostro rosso

Cesare Battisti il mostro rosso

Il Supremo Tribunale di Giustizia brasiliano ha respinto il ricorso del fascista rosso Cesare Battisti per la revisione di una condanna, perché colpevole d’aver falsificato i timbri sul passaporto per entrare in Brasile. Battisti potrebbe essere dunque espulso. A riferirlo è la stampa brasiliana. Il caso sarà esaminato dal ministro della Giustizia, José Eduardo Cardozo. Per il Tribunale non ci sono dubbi sul fatto che il militante dei PAC abbia commesso il reato.

Cesare Battisti, 59 anni, è stato condannato all’ergastolo in contumacia in Italia, nel 1993, per quattro sanguinosi omicidi commessi alla fine degli anni ‘70. Il terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo, condannato all’ergastolo in Italia, potrebbe essere presto sbattuto fuori dal Brasile. Dopo essersela data a gambe levate dalla Francia, temendo d’esser estradato in Italia, il fascista rosso fu arrestato in Brasile nel 2007. Per i suoi crimini, Cesare Battisti ha scontato appena 4 anni e 4 mesi in carcere a Brasilia. Il 9 giugno 2011, dopo che la Corte Suprema aveva bocciato la richiesta italiana di estradizione, al fascista rosso fu concesso lo status di rifugiato politico.

Il capogruppo di Scelta Civica alla Camera, Lorenzo Dellai, non ha dubbi: “E’ una buona notizia, che apre un seppur tenue barlume di speranza nella giustizia. Ogni fatto che può avvicinare la prospettiva di vedere un terrorista chiamato a rispondere dei suoi crimini, in una logica di giustizia e non certo di rancorosa persecuzione, non può che essere visto come un passo verso il rispetto delle vittime innocenti e come monito educativo per il futuro. Anche se, purtroppo come in questo caso, si tratta di un cavillo giuridico che nessuno può dire se avrà effetti significativi”. La deputata del Pdl, Elvira Savino, commenta così la notizia: “Ieri, dal Brasile, è arrivata una brutta notizia per l’Italia, la sconfitta con la Spagna. Oggi ne arriva una buona: il terrorista Cesare Battisti potrebbe essere espulso per aver falsificato i timbri sul passaporto. Lo aspettiamo in Italia a celle aperte”.

La legge brasiliana prevede l’espulsione per chi falsifica i documenti al fine di ottenere l’ingresso o il soggiorno nel proprio Paese. La falsificazione dei timbri potrebbe dunque tradurre il terrorista più ricercato del mondo, finalmente, nelle patrie galere.

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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2 risposte a Cesare Battisti forse presto nelle patrie galere – di Iannozzi Giuseppe

  1. furbylla ha detto:

    si ho sentito.. sarebbe finalmente solo giustizia.
    cinzia

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  2. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Sarebbe finalmente giustizia, esatto.

    beppe

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I commenti sono chiusi.