Bersani abbraccia Alfano

Pubblicato il 18 aprile 2013 da Iannozzi Giuseppe

Bersani abbraccia Alfano

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Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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4 risposte a Bersani abbraccia Alfano

  1. furbylla ha detto:
    19 aprile 2013 alle 6:38 am

    no comment……
    cinzia

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  2. annamaria49 ha detto:
    19 aprile 2013 alle 7:49 am

    Io non li capisco, si scannano, si abbracciano, un po’ come quello che accade all’interno di una famiglia che poi si siede alla stessa tavola. Guarda non sapevo e ho scritto una metafora che calza a pennello con il governo, che poi la tavola interessa a tutti, interessa a tutti di non perderne il posto, perderebbero il cibo. Una differenza: la famiglia è un nucleo a se stante, il governo riguarda le famiglie di un intero popolo.
    Ciao Beppe, siamo messi male, molto male.
    un abbraccio
    annamaria

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  3. Iannozzi Giuseppe ha detto:
    19 aprile 2013 alle 10:35 am

    C’è poco da commentare quando il popolo del PD arriva in piazza a bruciare le tessere di partito.
    Grillo aveva ragione.

    beppe

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  4. Iannozzi Giuseppe ha detto:
    19 aprile 2013 alle 2:06 PM

    L’abbraccio fra Bersani e Alfano ha fatto cadere gli zebedei a ben più di uno. Chiaro che Bersani è disposto a tutto, anche ad allearsi con quello che lui dice essere il suo nemico, pur di avere il potere. In verità niente di nuovo. Ma spero che adesso gli italiani si siano resi conto di che pasta è fatto realmente Bersani. Pd e Pdl vogliono soltanto il potere e non il bene dell’Italia. Direi che questo è fuor di dubbio. Facce d’una stessa disdicevole medaglia.

    Staremo a vedere che accadrà.
    Prodi? No, Prodi noooo…
    Siamo messi male, ma per governare non c’è bisogno di un presidente, almeno a mio avviso.
    Non c’è un accordo? Bene, si va avanti senza presidente e forse si andrà avanti meglio.

    Un abbraccio a te, cara Annamaria

    beppe

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