Amanda Knox assolta. Per la giustizia italiana non è l’assassina

Amanda Knox assolta
Non è lei l’assassina

di Iannozzi Giuseppe

Amanda Knox: “Ho dovuto affrontare accuse assolutamente ingiuste, senza fondamento. E sto pagando con la mia vita per cose che non ho commesso. Quattro anni fa non avevo mai affrontato tragedia e sofferenza: erano cose che avevo visto in tv. Se fossi stata in quella casa, quella sera, sarei morta anch’io. Ma non c’ero, ero da Raffaele: e meno male che c’è stato, non solo per questo ma anche per il dopo. Io ero sola: e per me lui era tutto, in quel momento. Mi sono messa nelle mani della polizia: ma tra il 5 e il 6 novembre sono stata manipolata, non solo pressata, dalla polizia. Non ho ucciso, non ho violentato, non ho rubato: non ero là, non ero presente a questo crimine. Non conoscevo Rudy”. Amanda parlando di Meredith: “Eravamo amiche, avevamo buoni rapporti, si preoccupava per me. Lei è stata uccisa, e io chiedo giustizia per lei. Insisto per la verità. Insisto dopo 4 anni disperati. Io voglio tornare a casa, alla mia vita, non voglio essere privata del mio futuro per qualcosa che non ho fatto. Sono innocente”.

Prima della sentenza di assoluzione, i parenti di Meredith hanno avuto modo di dichiarare: “Crediamo nei giudici e rispetteremo il loro verdetto, ma è difficile per noi pensare al perdono. E’ difficile mantenere viva la sua memoria. Siamo venuti a ricordare Meredith nella città che amava. Mia sorella è stata dimenticata”. Meredith Kercher muore assassinata il primo giorno di un lontano novembre 2007.

Carlo Dalla Vedova, legale di Amanda Knox ha riferito alla Cnn che Amanda “desidera partire al più presto. Amanda ama l’Italia, è venuta qui per questo, tornerà. Ma ora vuole andare a casa”. E l’avvocato di Raffaele Sollecito, Giulia Bongiorno: “Abbiamo vissuto questi anni senza progetti a lunga scadenza, da domani valuteremo nuovi progetti”. Il portavoce del Pdl Daniele Capezzone in diretta radiofonica ha così commentato la sentenza: “Sono felice. Finalmente una pagina di giustizia. Ma ora chi risarcirà Raffaele Sollecito e Amanda Knox per quanto hanno dovuto subire, per il carcere che hanno sopportato, per le sofferenze di tutti questi anni?”.

Deanna Knox: “Sono Deanna Knox, la sorella di Amanda. Solo poche parole a nome della mia famiglia. Siamo grati che finalmente questo incubo sia finito, lei ha sofferto per 4 anni per un crimine che non ha commesso. Noi vogliamo ringraziare gli avvocati che l’hanno difesa in maniera brillante e le hanno voluto anche bene. Noi siamo grati per il supporto che abbbiamo ricevuto da tutto il mondo. Persone che hanno perso tempo per fare ricerche sul caso e credevano nell’innocenza di Amanda e Raffaele. E infine, infine grazie alla corte per aver avuto il coraggio di cercare la verità e ribaltare questa convinzione. Ora chiediamo di rispettare la nostra privacy perché Amanda possa uscire da questo incubo”.

Raffaele Sollecito dopo l’assoluzione del tribunale di Perugia: “Quello che abbiamo sofferto ci ha cambiato per sempre ma nonostante questo, spero che molti abbiano aperto gli occhi e comincino a considerare che non si gioca con la vita delle persone come si fa nelle competizioni sportive”. Così in una lettera indirizzata a Remo Croci, inviato di Quarto Grado: “Le perizie sono arrivate con enorme ritardo questo chiedere e richiedere ciò che era sempre stato nostro diritto, nel frattempo ha devastato le nostre famiglie e ha gettato via quattro lunghi anni delle nostre vite”.

Rudy Guede, ivoriano, 23 anni, originario di Agou, in Costa d’Avorio, nato il 26 dicembre del 1986 e arrivato in Italia a sei anni, è stato invece condannato a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith. Rudy chiese e ottenne subìto il rito abbreviato, che non fu però concesso – chissà per quali strane ragioni – né ad Amanda Knox né a Raffaele Sollecito. Condannato in primo graodo a 30 anni per violenza sessuale e concorso in omicidio, la pena comminatagli è stata poi stata ridotta a 24 anni di galera: i giudici gli hanno difatti riconosciuto le attenuanti generiche, che in primo grado non gli furono riconosciute. Alla fine per il delitto di Meredith l’ivoriano Rudy Guede si farà (forse) solamente 16 anni di carcere per via del rito abbreviato e delle attenuanti generiche.

La famiglia di Meredith Kercher: “Rispettiamo la decisione dei giudici ma non comprendiamo come sia stato possibile modificare completamente la decisione del primo grado”.

Amanda Knox assolta. Non è lei l’assassina. La madre di Meredith si sente male subito dopo che la sentenza è stata resa pubblica. Il Tribunale d’Appello di Perugia ha sentenziato l’innocenza di Amanda Knox e di Raffaele Sollecito. Per Amanda Knox resta in piedi la sola accusa di calunnia. Più di 500 giornalisti hanno seguito da vicino questa sera il processo, un processo che ha tenuto incollati e palpitanti i cuori di milioni di persone in Italia e non.

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
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20 risposte a Amanda Knox assolta. Per la giustizia italiana non è l’assassina

  1. VERGOGNATEVI ITALY&USA!!! ha detto:

    Non è proprio così… Non per la giustizia italiana ma solo e solamente per la giustizia mondiale imposta dagli Stati Uniti d’America!!!! Amanda Knox se l’è cavata solo ed esclusivamente per il fatto che è una cittadina degli USA e per questo tutto il processo non è stato altro che una pagliacciata vera e propria!! Mi dispiace davvero tanto per la ragazza uccisa che giustizia non troverà mai come del resto tutto il resto del mondo che deve fare i conti con la bontà impostaci dagli USA…Che schifo di mondo!!!!!!!!

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  2. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Pregiudiziale immaginare che per il solo fatto che trattasi di una cittadina italiana Amanda sia stata giudicata non colpevole da un Tribunale d’Appello italiano.

    Il tribunale di Perugia ha dato la sua sentenza basandosi su dei fatti.

    Tu che prove concrete avresti in mano per giudicare colpevole Amanda Knox? Io non le ho delle prove concrete in mano, per cui non mi sento in coscienza di condannare delle persone. Se tu invece hai delle prove concrete in mano per poter asserire senza ombra di dubbio che Amanda e Raffaele sono colpevoli, allora faresti bene a presentarle a chi di dovere. L’esternazione di un sentimento solipsista qual è il tuo non costituisce elemento di prova.

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  3. Loredana ha detto:

    giusto… Io sono assolutamente contenta della sentenza. Il colpevole c’è ed è Rudy che ha confessato subito e starà in carcere pe 16 anni. Se c’è una cosa di cui dispiacersi e che sti 2 poveri ragazzi sono rimasti in carcere per 4 anni ingiustamente… che schifo di mondo!!!

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  4. vanessa ha detto:

    Io sono contenta per loro se sono innocenti, d’altra parte dovrebbero esserci le prove
    Ma un amaro in bocca rimane per la povera Meredith chissà che cosa sarà stato quella triste e funerea sera? Non lo impareremo mai!
    Buongiorno! ♥ vany

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  5. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Noto dell’ironia, non so dire quanto giustificata, che in ogni caso non mi piace affatto.

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  6. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Il Tribunale d’Appello di Perugia, esaminate le perizie e le controperizie, ha stabilito che Amanda e Raffaele sono innocenti, mentre non lo è invece Rudy Guede. Rudy ha preso comunque 16 anni di carcere per l’assassinio di Meredith: questo sì, mi lascia l’amaro in bocca… una persona viene ammazzata e la sua vita viene valutata soltanto 16 anni di galera per quello che è stato giudicato essere l’assassino.

    Tutta la mia comprensione va ai familiari della povera Meredith, che è la vittima di questo efferato assassinio, a sfondo sessuale!

    ♥ Buongiorno, Nocciolina Vany

    orsetto di VaNY

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  7. Dario ha detto:

    Invece io mi domando perchè i “competenti” investigatori si concentrino sempre e solamente sulla o sulle persone senza avere la capacità di investigare sempre e contemporaneamente a 360 gradi. Chissà, forse sarebbero riusciti a trovare i veri bastardi che hanno massacrato quella povera ragazza !

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  8. cinzia stregaccia ha detto:

    questo processo è una delle tante vergogne della giustizia italiana e non per l’assoluzione ma per come è stato condotto La prima sentenza su prove inesistenti la seconda sentenza per mancanza di prove quindi trovo giusto che i due ragazzi non siano stati condannati. Quello che mi terrorizza è l’incapacità che si nota di fare reali indagini e non è sicuramente il primo caso se non si hanno intercettazioni,collaboratori o rei confessi che dovrebbero essere un aiuto non la base. (non parlo di politica per favore….ma di atti criminali extra politica) Un’altra cosa che mi terrorizza son quei vergogna e fischi e certi commenti…qui…tutti giustizialisti basando la loro sentenza sul niente..su notizie dei tg..o articoli di giornali..deprimente..
    cinzia

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  9. MARIA ha detto:

    Allora questi 4 anni a che pro? non capisco!!
    Non capisco perchè Amanda, che nn era in casa all’epoca del fatti indicò Lubumba (o come si chiamava) come probabile assassino. Se io fossi stata innocente e nn ero in casa nn avrei indicato un altra presona. Comunque ricordiamoci che Rudy è stato condannato per concorso in omicidio (che significa aver partecipato ad un omicidio e non essere il solo assasino), quindi a questo punto mi dico che andrebbe rivista anche quella posizione. Il problema è che le cose vengono fatte con troppa superficialità, a mio avvisio Amanda e Raffaele sono innocenti fino a prova contraria, ma le prove che c’erano 4 anni fa che hanno portato alla carcerazione adesso dove stanno? Quali erano e addirittura c’erano? Io sò di certo che ora loro (giustamente o ingiustamente che sia) sono liberi, e quella povera ragazza nn c’è più. Mi fà schifo la giustizia perchè in entrambi i casi (sia innocenti che colpevoli), ha fatto danni.
    Maria

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  10. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Sono d’accordo, il processo è stato condotto male, ma sopratutto la prima perizia operata ha rivelato una ignoranza spaventevole.

    Trovo anche disgustoso l’attacco ai giudici e ai pm: purtroppo è evidente che il seme del ‘giustizialismo’ e dell’attacco ingiustificato ai pm sta diventando il modus operandi preferito da una gran parte di questo popolo, degli italiani. Non si può condannare persone e giudici sulla base di quanto riportato dai mass-media.

    In questo pezzo io mi limito a fornire una cronca pulita, di dichiarazioni: non espongo giudizi, cosa che invece i giornali stanno facendo imbastendo un macabro teatrino dell’orrore e del giustizialismo.

    beppe

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  11. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    La prima perizia era stata condotta in malo modo, così tanto male che ha messo alla berlina il nostro modo di investigare, che è tipicamente italiano.

    Le indagini, concordo, sono state condotte male se non malissimo. Meredith è la vittima di questa brutta sporca storia. Ma come ha rivelato la seconda perizia non si possono condannare delle persone sulla base di un ‘niente’.

    Saranno capaci gli investigatori di trovare il colpevole?
    Il Tribunale ha sentenziato che Rudy è colpevole. Si tenga poi conto, molto da conto, che è stato Rudy a chiedere e a ottenere il rito abbreviato.

    giuseppe

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  12. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    La prima perizia che condannava Amanda e Raffaele si è rivelata una porcheria condotta con una superficialità che fa rabbrividire.
    Rudy ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato. Perché ha chiesto il rito abbreviato? Ci sarà pure un perché.
    E’ stato a 16 anni, una pena davvero ridicola per il delitto commesso: questo è un altro punto che mi fa inorridire. Avrà agito da solo? Non è da escludere: Meredith era solo una ragazzina, Rudy un uomo grosso bello e forte e in buona salute.

    Amanda e Raffaele sono stati scagionati dalla seconda perizia, che era più che mai doverosa in quanto la prima, che è costata ai due accusati ben 4 anni di galera, è stata fatta coi piedi.

    L’errore supremo è da ricercarsi nella prima perizia. Invece di accusare i giudici, pensiamo invece a come la prima perizia è stata condotta.

    giuseppe

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  13. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    HO LASCIATO IN CODA DI MODERAZIONE CHI E’ QUI VENUTO PER PORTARE INSULTI GRATUITI AI PM E AI GIUDICI.

    Sia chiaro a tutt* che su questo blog non tollero insulti e diffamazioni. Se volete intervenire fatelo con civiltà e con cognizione di causa; diversamente i commenti che riterrò essere ingiuriosi o comunque non pubblicabili resteranno ad vitam in coda di moderazione.

    grazie

    g.i.

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  14. cinzia stregaccia ha detto:

    vedi Beppe..a molti non interessava realmente se questi due ragazzi fossero colpoveli o no…il dramma per loro è che questa sentenza gli ha levato “il mostro in prima pagina” e qualcuno contro cui scaricare la loro …………. ciò deve fare realmente paura.
    ciao Beppe
    cinzia

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  15. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Interessava solamente il tristo spettacolo mediatico che è stato tirato su ad arte: null’altro che questo. Ieri c’erano i gladiatori, oggi ci sono questi processi mediatici: sinceramente sono schifato da tutti gli pseudo programmi di approfondimento che giocano con le vite delle persone.

    Beppe

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  16. Patrizia berini ha detto:

    Ma che cosa vuoi che ti diciamo che siamo contenti di essere stati targati cosi dagli americani?va bene

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  17. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    @ PATRIZIA

    Sino a quando i tuoi commenti saranno del tenore che ho letto, ovvero ingiuriosi e irrispettosi nei confronti di avvocati e Pm, non verrano pubblicati. Io sono responsabile anche per le parole che tu qui dici. Trovo i tuoi commenti altamente offensivi e fallaci, per cui non li metto online.

    Mi spiace, odio non far passare i commenti: ma qui in coda ce ne sono troppi e tutti portano accenti pesanti quando non pesantissimi che definire indecenti è poco.

    Non ti preoccupare comunque, altri al pari di te continuano a lasciare commenti impubblicabili, nemmeno buoni per un’osteria di quart’ordine.

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  18. Patrizia berini ha detto:

    Io sono contenta di scrivere cinema gente che parla all osteria perché e la gente vera elibera non come …….. Tu lo sai

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  19. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Patrizia, a me sta bene che tu contesti la decisione. Ti dico solo che c’è modo e modo di farlo. Non ti voglio negare assolutamente il diritto di dire la tua, però con calma, senza usare toni denigratori, anche perché poi nei casini ci vado io che tengo questo blog, per cui se hai voglia di dire le cose che hai detto con un tono più pacato e civile, non sarò di certo io a dirti di no. Questo commento è garbato e lo faccio passare. Ti chiedo solo di non lasciarti trascinare dall’emozione e dalla rabbia.

    giuseppe

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  20. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Targati come dagli americani?
    Hai voglia di spiegare, con calma?

    giuseppe

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