Agli scrittori piace soltanto la puzza dei propri stronzi – Charles Bukowski

Agli scrittori piace soltanto
la puzza dei propri stronzi

parole e pensieri di Charles Bukowski

  • Era come fare un lancio col paracadute – se non si apre non ci si può mica incazzare con qualcuno. (La barba bianca)
  • La differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c’è bisogno di sprecare il tempo andando a votare. (La politica è come cercare di inculare un gatto)
  • Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano. (Una pioggia di donne)
  • Agli scrittori piace soltanto la puzza dei propri stronzi.
  • Gente che va su e giù per le scale mobili, negli ascensori, che guida automobili, le porte dei garage che si aprono schiacciando un pulsante. Poi vanno in palestra per smaltire il grasso.
  • Il capitalismo è sopravvissuto al comunismo. Bene, ora si divora da solo.

  • Il miglior lettore e il miglior essere umano sono quelli che mi fanno la grazia della loro assenza.
  • Nella prossima vita voglio essere un gatto. Dormire venti ore al giorno e aspettare che ti diano da mangiare. Starsene seduti a leccarsi il culo. Gli umani sono dei poveretti, rabbiosi e fissati.
  • Non ho mai trovato un vero amico. Con le donne, ogni volta era una nuova speranza, ma quello succedeva i primi tempi. Lo capii subito, smisi di cercare la “ragazza dei sogni”; me ne bastava una che non fosse un incubo.
  • Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.
  • Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse che per questo dovremmo amarci tutti quanti e invece no, siamo schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.
  • “Come si immagina Dio?” “Capelli bianchi, barba lunga e niente uccello.”
  • Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
  • L’amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.
  • L’uomo è la fogna dell’universo.
  • La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno; mi sembra la soluzione più sensata.
  • Le uniche persone che conoscono la pietà sono quelle che ne hanno bisogno.
  • Mai far capire a una donna quanto è importante, altrimenti non ti dà scampo.
  • Mai fidarsi di quelli che vanno in giro in tuta.
  • Non riesco a affrontare la vita, quando sono sobrio.
  • Spero che la macchina parta. Spero che il lavandino non sia ingorgato. Sono contento di non essermi scopato una studentessa. Sono contento di avere problemi ad andare a letto con le donne che non conosco. Sono contento di essere un idiota. Sono contento di non sapere niente. Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e vedo che sono ancora attaccate ai polsi, mi dico che sono fortunato.
  • Tutti gli scrittori sono dei poveri idioti. È per questo che scrivono.

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe - giornalista, scrittore, critico letterario - racconti, poesie, recensioni, servizi editoriali. PUBBLICAZIONI; Il male peggiore. (Edizioni Il Foglio, 2017) Donne e parole (Edizioni il Foglio, 2017) Bukowski, racconta (Edizioni il Foglio, 2016) La lebbra (Edizioni Il Foglio, 2014) La cattiva strada (Cicorivolta, 2014) L'ultimo segreto di Nietzsche (Cicorivolta, 2013) Angeli caduti (Cicorivolta, 2012)
Questa voce è stata pubblicata in arte e cultura, critica, critica letteraria, cultura, dichiarazioni, Iannozzi Giuseppe consiglia, letteratura e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

11 risposte a Agli scrittori piace soltanto la puzza dei propri stronzi – Charles Bukowski

  1. Felice Muolo ha detto:

    Riguardo gli scrittori idioti avevo un presentimento.

    "Mi piace"

  2. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Bukowski ha detto tutto quel che c’era da dire sugli idioti. O no?

    "Mi piace"

  3. Felice Muolo ha detto:

    Ho paura che facciamo tutti parte della categoria.

    "Mi piace"

  4. Felice Muolo ha detto:

    Anzi, mi angoscia.

    "Mi piace"

  5. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Infatti, tutti vogliono qualcosa e tutti danno niente, si credono il centro dell’universo. A me ‘sta cosa fa solo schifo. Ma io non faccio parte della categoria, almeno non credo.

    "Mi piace"

  6. cinzia stregaccia ha detto:

    porsi il dubbio è sempre importante e segno di cervello Bel post ma non mi sembra nuovo
    cinzia

    "Mi piace"

  7. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    No, non è nuovo. L’ho solo rimesso in prima pagina. Mi andava di farlo e l’ho riportato in prima pagina, perché a mio avviso Bukowski ha saputo dire verità che sono delle verità più che mai attuali.

    beppaccio

    "Mi piace"

  8. cinzia stregaccia ha detto:

    tutti noi a volte compiamo atti che avremmo pensato mai di fare..magari in forma piccolissima per questo la prima parte del comm sopra
    cinzia

    "Mi piace"

  9. cinzia stregaccia ha detto:

    vero.
    cinzia

    "Mi piace"

  10. Iannozzi Giuseppe ha detto:

    Questo è il cinziese. 😉 Vediamo se riesco a interpretare quel che mi stai comunicando: immagino di sì, anch’io nel mio piccolo ho fatto cose che credevo non avrei mai fatto, come mangiare le cipolle che ho sempre odiato. E adesso le mangio. Mai dire mai nella vita.

    E poi la politica, come ci ricorda Hank, è come cercare d’inculare un gatto. 😉

    Ho rimesso il post in prima pagina perché Hank (Bukowski) era per uno stile informale, che non significa privo di grammatica, quindi apparentemente anche volgare. Mi andava di rimetterlo questo post. Mi piace.

    bacione

    beppaccio

    "Mi piace"

I commenti sono chiusi.