Pier Paolo Zaccai, consigliere Pdl, si dà anima e corpo a coca e trans

di Iannozzi Giuseppe

Pier Paolo Zaccai, consigliere Pdl della Provincia di Roma, non ha voluto esser da meno del suo degno compare ma non compagno Piero Marrazzo e così ha preso parte attiva ad un bel festino a base di cocaina insieme ad alcuni trans. Alla fine si è sentito male e alle tre di notte, in stato confusionale, è stato accompagnato in ospedale, al Grassi di Ostia.

In mattinata, Pier Paolo Zaccai, sulle sue gambe ha lasciato l’ospedale. Ha rifiutato di fare i test tossicologici. Pare abbia una paura del diavolo degli aghi! E del sangue, del suo sangue, non di quello altrui!
La scusa del consigliere Zaccai è stata di esser caduto dalle scale: così ha giustificato una contusione al ginocchio. Un classico, uguale a quello di dire alla propria moglie “esco un minuto a prendere le sigarette!” per non far mai più ritorno nel letto coniugale.

Un trans che ha partecipato al festino ha però spifferato la verità alle Forze dell’Ordine, e così il consigliere – che forse sperava di farla franca – è adesso al centro dell’attenzione di giornalisti politici e trans.
Il trans ligio alla legge italiana riferisce che il consigliere del Pdl si sarebbe affacciato in stato confusionale dal balcone della casa nella quale si stava svolgendo il festino – di proprietà del transessuale in via Manlio Torquato, nel quartiere Appio-Tuscolano – urlando frasi sconnesse e improvvisando un comizio. Il consigliere è stato anche amico, cioè conoscente del papa Karol Józef Wojtyła, proprio quel tizio che oggi la Chiesa vorrebbe santificare.

Pier Paolo Zaccai ha oggi 42 anni e ad Ostia, sin da giovane, ha dato inizio alla sua ‘stupefacente’ carriera politica.
Zaccai è nato a Roma il 19 aprile del 1968. All’età di 17 anni, aderendo al Fronte della Gioventù, formazione della destra giovanile da cui ha avuto origine Azione Giovani, ci dice già tutto di sé, di che pasta è fatto. Aderisce poi all’età di 21 anni al Movimento Sociale Italiano e si candida per la prima volta a 25 anni nel 1993, con lo stesso movimento, risultando eletto con 307 preferenze individuali nella Circoscrizione XIII di Roma. Inutile sottolineare che Zaccai fa parte dell’entourage di camice dell’attuale sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

Pier Paolo Zaccai è stato eletto per ben quattro volte di seguito nella XIII Circoscrizione del Comune di Roma, denominata dal 2001 Municipio Roma XIII, la prima per l’Msi e poi dal 1995 per Alleanza Nazionale, partito per il quale ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio Municipale dal 2004 al 2006, il primo di destra ad Ostia nella storia della Repubblica Italiana.

Nel 2008 Zaccai si candida alla Provincia di Roma nel collegio Roma XV per il Gruppo Pdl, ottenendo 33.778 voti ed entrando in consiglio provinciale dopo le dimissioni di Alfredo Antoniozzi. Nella consigliatura 2001-2006 è stato Presidente della Commissione Bilancio, Decentramento e Rapporti Istituzionali, nonché delegato alla sicurezza sociale, urbana e ambientale.

E’ proprio il caso di rieleggerlo. Un consigliere così, purtroppo né unico né raro, è comunque utile a tenere compagnia a Piero Marrazzo, o no?

Voci di corridoio assicurano che Zaccai e Marrazzo verranno presto eletti martiri (dai loro rispettivi schieramenti politici), affinché li si possa eleggere anche santi a tutti gli effetti. Cioè ‘sotto tutti gli effetti!’.